Adriatico Book Club, associazione culturale con sedi a Venezia e Trieste, presenta il suo ultimo libro fresco di stampa, intitolato eye/I/eye.Ideato da Ginevra Dolcemare per il duo artistico mealwaukee, il volume illustra con testi e immagini il progetto di un’opera performativa liberamente ispirata a Palomar di Italo Calvino. Si presenta come un elogio all’osservatore e all’osservazione in senso lato. Il concept book sonda, in qualità di bussola visiva

«Con questo viaggio originalissimo e delicato nell’alterità animale Serenella Iovino ci guida nelle insensatezze dell’Antropocene attraverso gli occhi e le parole di Italo Calvino, che ha saputo riconoscere quelle creature come sorelle in un universo più grande e ricco che abbiamo smesso di percepire. Calvino ci fa sentire che non siamo soli sul pianeta e che l’impoverimento dei mondi animali è anche il nostro impoverimento». Telmo Pievani «Calvino era mo

La fotografia e il videogioco sono due tra i principali fattori di cambiamento della società contemporanea. Essi rappresentano rispettivamente il modo in cui guardiamo (e comprendiamo) le cose e il contesto al quale, sempre più spesso, riconduciamo gli eventi della vita di tutti i giorni. In altre parole la nostra quotidianità assomiglia a un videogame e la realtà sembra aver bisogno della fotografia per provare la sua consistenza. I punti di contatto e convergenza tr

La presentazione del libro anticipa l'inaugurazione della mostra Cloro - Condominium INTERZONE, sabato 2 dicembre, ore 18 Il libro di Cloro per Grani edizioni ha come matrice un evidente riferimento al libro di Ballard, Condominium, da cui viene citato il titolo. Il condominio viene descritto come contenitore, compatto, univoco, come una pelle, anche funzionale, almeno apparentemente, organismo che contiene, però, un insieme eterogeneo, disarticolato, privo di relazioni concatenate di causa effetto, anche, a volte, dramm

Dopo la presentazione di giugno del bellissimo libro di Davide Tocco ci siamo innamorat* del suo lavoro che abbiamo deciso di ospitare anche sui muri di Leporello. Oltre all’ormai a noi noto “faldone” contenente i lavori originali raccolti nel libro, saranno esposti una serie di lavori che eccedono il formato A4 e realizzati su diversi supporti cartacei. La mostra sarà una sorpresa che in parte scopriremo insieme in fase di allestimento, assecondando un’at