È  domenica, e in molti staranno già tornando a casa dopo un lungo fine settimana di fiere e mostre a Parigi, ma per chi ancora è in città, siamo riusciti in scivolata a conquistare un tavolo spotlight da Polycopies, dove presenteremola prima pubblicazione di Leporello, The Divine Tourist e le ultime pubblicazioni di Grani edizioni. Vi aspettiamo per chiudere in bellezza queste intense giornate dallle 12 alle 19!

Club del Prado è un progetto editoriale fondato da Mateo Barbuzzi nel2016 a Buenos Aires, Argentina, attualmente con sede a Città del Messico.Con un'enfasi particolare sulle pratiche e i processi di produzione analogica, il Club del Pradofunziona come una piattaforma dove sia gli artisti emergenti che quelli affermatipossono editare e pubblicare il loro lavoro. Tutte le edizioni di Club Del Prado sono sviluppate in stretta collaborazione tra l'autore e l'editore in un processo a

“C’è così tanto che non posso dire nelle mie fotografie, eppure è tutto lì, appena sotto la superficie, se sai cosa cercare”. Jess T. Dugan I want you to know my story è la prima mostra personale in Italia dell’artista statunitense Jess T. Dugan, nata dalla pubblicazione del suo ultimo progetto Look at me like you love me (Mack books, 2022) e curata da Laura De Marco con una produzione originale e in

ZTL con il patrocinio del Municipio Roma V presenta Bedroom Tales + Milzamostra personale di Jacopo Paglione a cura di Rossana Calbi e Martina Ronca 25 ottobre – 18 novembre 2023 mercoledì 25 ottobre 2023 | 19.00 inaugurazione della mostra e presentazione dei volumi Ultraqueer e Queer Pandémia con Nicola Bonimelli, Edizioni TLON, e Davide Lunerti, TWM Factory moderano Rossana Calbi e Martina Ronca La libreria Leporello è lieta d

Daniele Villa Zorn realizza da sempre collage, usando una tecnica semplice, minimale, che può ricordare quella della composizione essenziale degli haiku: unisce solo due frammenti fotografici, due immagini di cui una generalmente segnata da uno strappo. Nel corso degli anni, gran parte della sua produzione si è orientata verso l'uso di immagini di natura, estrapolate da libri di viaggio e da guide turistiche, principalmente prodotte tra gli anni '50 e i primi anni '70, in cui la placidità olimpi