LeporelloDa settembre la libreria sarà aperta solo il giovedì e il venerdì pomeriggio, oltre ai giorni in cui ci saranno presentazioni o laboratori. Saremo spesso comunque lì, magari anche la mattina, ma prima di passare controllate su google, sul sito o sui nostri social, o semplicemente fateci una chiamata. Sarà sempre possibile venire su appuntamento, chiamandoci e o scrivendoci a info@leporello-books.com
Chiudi

Norman Behrendt, Blueprint 2017-20, 2021

40 Euro

blueprint_10

1 disponibili

Blueprint 2017-20 esplora come i mass media hanno influenzato i dibattiti politici e i processi democratici durante il processo della Brexit. Le fotografie di Norman Behrendt del materiale video relativo alla Brexit esaminano quale tipo di immaginario viene usato per influenzare le persone, suscitando atteggiamenti radicati intorno all’orgoglio nazionale, all’immigrazione e alla mancanza di controllo. Il colore blu dei cianotipi riflette l’influenza invisibile dell’Unione Europea sul Regno Unito. Quando Norman Behrendt è arrivato a Londra da Berlino nell’agosto 2017, si è proposto di documentare la Gran Bretagna nel periodo della sua transizione fuori dall’UE. Ha attraversato in bicicletta, a piedi e con i mezzi pubblici la capitale che ha votato per il Remain e i suoi sobborghi che hanno votato per il Brexit. Le fotografie che ha scattato hanno rivelato tracce materiali di classe, razza, nazionalità e disparità di reddito che hanno alimentato il risultato del referendum, ma non sono andate sotto la pelle della questione nel modo che voleva. Astratto e diffuso, il cambiamento del senso di sé della Gran Bretagna ha eluso un approccio documentario tradizionale. Di notte, Behrendt ha navigato su internet, facendo screengrabs da video pro e anti-Brexit sui media tradizionali, YouTube e siti di social media. Si è immerso nella messaggistica politica ufficiale, nella propaganda amatoriale e nei post video personali, dando la stessa attenzione a entrambi i lati del dibattito.

Norman Behrendt

Blueprint 2017-20

Kult Books, 2021

First edition of 800 copies

Essay by London-based artist, critic and art historian Lucy Soutter

17 x 25,5 cm

304p

Softcover

English

ISBN 978-91-984059-4-1

Vedi tutti i libri dell’autore