30 Euro
Esaurito
“Dopo la morte di mia nonna è stata trovata una scatola contenente la corrispondenza tra lei e mio nonno. La corrispondenza è iniziata nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale. Mio nonno era un giovane italiano, inviato al fronte in Albania durante la campagna dell’Epiro. Mia nonna, una ragazza lombarda, ha iniziato a scrivere come volontaria corrispondente di guerra. Si sono incontrati per caso e da questo scambio di lettere è nato un amore che è durato fino alla fine della guerra, nonostante le avversità: la deportazione di lui da parte dei nazisti dopo l’armistizio, la sua reclusione e la fuga dai campi. Questo lavoro, che vuole essere la prima di tre parti, esamina il primo periodo della loro storia, dalle prime pagine scritte a inchiostro, attraverso una storia di scoperta e aspettative, fino al periodo del primo ritorno in Italia, dove avverrà il primo incontro. Ho cercato di tracciare un percorso dei luoghi da cui lui ha scritto e ho iniziato a viaggiare: alcuni luoghi li ho trovati, altri li ho visitati nelle vicinanze, altri li ho immaginati e sono diventati spunti.” – Marcello Ruvidotti
“Dopo la morte di mia nonna è stata trovata una scatola contenente la corrispondenza tra lei e mio nonno. La corrispondenza è iniziata nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale. Mio nonno era un giovane italiano, inviato al fronte in Albania durante la campagna dell’Epiro. Mia nonna, una ragazza lombarda, ha iniziato a scrivere come volontaria corrispondente di guerra. Si sono incontrati per caso e da questo scambio di lettere è nato un amore che è durato fino alla fine della guerra, nonostante le avversità: la deportazione di lui da parte dei nazisti dopo l’armistizio, la sua reclusione e la fuga dai campi. Questo lavoro, che vuole essere la prima di tre parti, esamina il primo periodo della loro storia, dalle prime pagine scritte a inchiostro, attraverso una storia di scoperta e aspettative, fino al periodo del primo ritorno in Italia, dove avverrà il primo incontro. Ho cercato di tracciare un percorso dei luoghi da cui lui ha scritto e ho iniziato a viaggiare: alcuni luoghi li ho trovati, altri li ho visitati nelle vicinanze, altri li ho immaginati e sono diventati spunti.” – Marcello Ruvidotti