A.A.V.V, Decolonising Design Education Schools of Departure No. 1, 2023

Decolonizzare l’educazione al design si rivolge alla storia delle riforme radicali nell’educazione al design e all’arte che mirano a decolonizzare le forme del sapere e del fare, specula sul loro futuro e guarda alle diverse forme di attuazione che questi sforzi assumono. Frutto di uno scambio tra Regina Bittner, Katja Klaus e Philipp Sack (Fondazione Bauhaus Dessau) e JJ Adibrata e farid rakun (Gudskul), questa edizione comprende una serie di casi di studio storici, conversazioni e relazioni approfondite di dieci collettivi di arte e design sulle pratiche educative in regioni precedentemente colonizzate. Il tascabile fa parte della serie “Schools of Departure”, che comprende anche un atlante digitale che elenca gli approcci sperimentali all’educazione all’arte e al design al di là del Bauhaus. Questi fenomeni sono intesi come manifestazioni di “concetti itineranti”, le cui connotazioni sono in continuo mutamento, per cui una varietà di approcci all’educazione rimane costantemente in scambio e in movimento. La pubblicazione esplora le narrazioni dei modi di appropriazione che attraversano geografie, tempi e culture diverse.

JJ Adibrata, artista e insegnante, Gudskul, Giacarta. Asia Art Archive, Hong Kong. Un altro cluster Road-map Africa, gruppo di lavoro di Maseru. Suchitra Balasubrahmanyan, storica del design e visiting professor, ex Scuola di Design dell’Università Ambedkar, Delhi. Babau AIR, Hanoi. Bishkek School of Contemporary Art, Bishkek. Load Na Dito, Manila. Salikhain Kolektib, Filippine. Omnikolektif, Bandung. Pangrok Sulap, Malesia. Nina Paim, editor, designer, curatrice e ricercatrice, Porto. e ricercatrice, Porto. farid rakun, architetto e insegnante, Gudskul, Giacarta. Serrum, Giacarta. Pedro J. S. Vieira de Oliveira, ricercatore, sound artist e insegnante, Berlino. Ola Uduku, direttore della Scuola di architettura di Liverpool. Unconditionaldesign, Giacarta.