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Il secondo numero si concentra su una serie di Alexandra Mocanu, artista rumena multidisciplinare con sede a Parigi, iniziata durante una residenza a Himeji (Giappone) nel corso di Covid19. Lì ha iniziato un indice fotografico architettonico, applicando un approccio sistematico per catturare le ridondanze visive dell’architettura giapponese contemporanea, da cui l’elemento umano è completamente assente. A partire da queste immagini, ha costruito un lavoro sull’intelligenza artificiale, utilizzando tecniche generative per continuare questo indice con un’architettura inventata, immaginaria ma credibile.
Questa serie è accompagnata da un racconto di fantascienza femminista dell’architetto e autrice Léone Drapeaud, che immagina, in reazione a queste architetture disincarnate, la trasmissione della conoscenza e del trauma attraverso la gestazione.
Alexandra Mocanu, Temporal Mirage: Echoes of Unseen Realms ISSUE N°001
Revue Diapo, 2024
Prima edizione, 800 copie
Testi di Léone Drapeaud
23 x 28 cm
32 pagine + 9 diapositive
Stampa offset a 6 colori (CMYK + Argento massiccio + Vernice) e stampa a caldo su carta sfusa
Francese, Inglese
ISBN 3003-3926