
20 Euro
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Tutto inizia con la sovrapproduzione. Le macchine della fabbrica lavorano instancabilmente, giorno e notte, sfornando mappamondi in quantità che superano di gran lunga qualsiasi domanda ragionevole. Gli operai alimentano le catene di montaggio con materie prime infinite: più plastica, più vernice, più meraviglie terrestri finte, tutte destinate a raccogliere polvere nei magazzini o ad ingombrare gli scaffali dei negozi di articoli scontati. Nella frenesia della produzione di massa, la bellezza dei dettagli intricati del mappamondo e la rappresentazione dei fragili ecosistemi del mondo si perdono nella corsa alla quantità piuttosto che alla qualità. Erik Kessels guarda con occhio critico ai mappamondi, un tempo simboli della meraviglia geografica, ora contenitori vuoti e senz’anima, che girano nel vuoto dell’eccesso industriale.
Global Issues, Erik Kessels
Kesselskramer
60 pagine
Immagini a colori e in bianco e nero
12 x 17 cm
brossura
lingua inglese