Settembre 2025
Book launch Le Nemesiache: Reclaiming Mythological Rituals
La ricercatrice e curatrice Sonia D’Alto e il programma di ricerca e di residenze artistiche Marea Art Project presentano Le Nemesiache: Reclaiming Mythological Rituals a cura di D’Alto. Si tratta della prima monografia sul collettivo artistico e femminista Le Nemesiache, fondato dalla filosofa, scrittrice e artista multidisciplinare Lina Mangiacapre nel 1970, e attivo soprattutto tra Napoli, Sorrento e Costiera amalfitana. Edita da Mousse Publishing e realizzata grazie al supporto della tredicesima edizione dell’Italian Council, la pubblicazione è la prima monografia dedicata al gruppo di artiste e pacifiste femministe napoletane Le Nemesiache, che ha promosso una pratica artistica sperimentale e un modo di stare al mondo che affonda le sue radici nel femminismo, nella mitologia, nelle fiabe, nella fantascienza e nell’immaginazione radicale. Frutto del lavoro di ricerca di D’Alto e della lunga frequentazione con alcune membre del gruppo, dell’archivio delle Nemesiache (ex associazione Le Tre Ghinee) e dell’Archivio privato Lina Mangiacapre (Posillipo), il volume bilingue (in italiano e inglese) raccoglie documenti, fotografie e manifesti inediti del gruppo, e dà particolare rilievo a immagini che ritraggono momenti preparatori o intimi, a testimonianza della natura processuale e collettiva del loro lavoro. Parallelamente alle antiche rovine e al paesaggio geomorfico napoletano, attraverso una sconfinata esplorazione dei desideri e dei sogni più intimi delle donne, il gruppo si è collegato alle lotte internazionali e a un’immaginifica riscrittura della realtà.
Il materiale d’archivio è affiancato da contributi storici, teorici, creativi e politici, commissionati dall’autrice e firmati, oltre che da D’Alto, da Chiara Bottici, Federica Bueti, Cairo Clarke, Arnisa Zeqo, Giulia Damiani, Giusi Palomba, Elvira Vannini e Giovanna Zapperi. Alla cronologia ragionata e alla selezione di frammenti d’archivio, si intrecciano riflessioni contemporanee che spaziano dalla spiritualità ecologica alla ricostruzione storica delle reti di solidarietà femminista, dalla giustizia trasformativa alle teorie artistiche queer, fino a toccare la questione meridionale e quella mediterranea.
Orari e Informazioni
Villa Medici, Roma











