Maggio 2025
Dry Eye Dripping Stone, di Line Bøhmer Løkken
Line Bøhmer Løkken è un’artista, dal 2013 parte della squadra della casa editrice norvegese Multipress, le cui pubblicazioni sorprendono sempre per la delicatezza e la libertà della progettazione visiva.
Finalmente in mostra da Leporello, Dry Eye – Dripping Stone animerà i muri della libreria fino al 25 luglio insieme a un display delle altre pubblicazioni dell’autrice, fra cui Choreography with Potatoes and Flour, Wood Works, Immersed in Stone – Black Ice and Circular Exercises
Il progetto Dry Eye – Dripping Stone ha visto la luce in forma di libro la scorsa estate: attraverso pagine leggere, quasi trasparenti, in cui si sovrappongono immagini di superfici naturali e una presenza umana che discretamente interagisce con l’ambiente che la circonda, Line Bøhmer Løkken ci fa immergere in un’esperienza visiva che sembra avere a che fare più con il tatto che con la vista, creando attraverso questa morbida stratificazione di immagini fatta di toni leggeri e pause silenziose un universo che sembra funzionare in modo simile all’accumulo dei nostri ricordi.
Ma in questo lavoro Line ci rende partecipi di molto di più, partendo dal suo coinvolgimento con quanto ha vissuto sua figlia, Ylva. Alcuni anni fa a Ylva è stato diagnosticato un tumore intorno al nervo ottico e ha perso la vista da un occhio, questo evento ha spinto la madre a riflettere sui due sguardi che la fotografia possiede: quello legato al fenomeno ottico e quello più legato agli aspetti fisici e materici, correlato a quello che James Gibson definisce il nostro sistema aptico, vale a dire la “sensibilità dell’individuo verso il mondo adiacente al suo corpo”.
Come ricorda il testo della sua mostra del 2023 alla galleria Kunstnerforbundets di Oslo, “la fragilità di rapportarsi al mondo principalmente attraverso la vista ha assunto un nuovo significato per Bøhmer Løkken dopo che sua figlia ha perso la vista da un occhio un paio di anni fa. Questa esperienza ha anche chiarito il suo rapporto con la macchina fotografica come estensione fisica del corpo. Piuttosto che rappresentare e descrivere la realtà, le fotografie servono a registrare l’esperienza dell’artista all’interno di uno “spazio” dato o possibile. L’apparecchio distorce e deforma la realtà, creando nuove immagini proprie. Con la serie Dry Eye – Dripping Stone, di cui queste fotografie fanno parte, Bøhmer Løkken esplora la capacità della macchina fotografica di generare un senso di presenza nelle immagini”.
Orari e Informazioni
Leporello, Via del Pigneto, 162/e – Roma
info@leporello-books.com













