Maggio 2025
Sara Palmieri, The line of Water. Con Sara Palmieri e Fiorenza Pinna
The Line of Water esplora la memoria come entità mutevole e fluida, dove il trauma non è solo una ferita ma un catalizzatore per la trasformazione. Attraverso una riflessione poetica e metafisica sulla transitorietà e la perdita, il progetto esamina come il territorio – sia fisico che emotivo – assorba, rimodelli e trasmetta le tracce del passato, generando nuovi linguaggi di ricordo e creazione.
Sara Palmieri, artista visiva che lavora principalmente con la fotografia, indaga il potenziale materiale e simbolico delle immagini. La sua pratica si estende alla scultura e alla performance, utilizzando processi sperimentali per esplorare il modo in cui il territorio e le narrazioni personali danno forma alla memoria collettiva, mettendo in discussione i modi in cui le immagini costruiscono e decostruiscono la realtà.
Ispirato all’alluvione del Polesine del 1951, la più devastante della storia italiana, il progetto considera il territorio come un archivio della memoria, dove l’acqua, la terra e le storie ereditate entrano in scena come agenti viventi della trasmissione. L’immagine stessa diventa una superficie percettiva dove gli opposti si fondono: visibile e invisibile, passato e presente, sommerso ed emerso.
L’oggetto-libro, curato da Fiorenza Pinna, espande questa esplorazione in un’esperienza spaziale, visiva e tattile. Gli spostamenti di materiale, le trasparenze e le sovrapposizioni interrompono il flusso di lettura, rispecchiando l’instabilità della storia e della percezione. In questa interazione tra immagine e materia, il libro stesso diventa un territorio di creazione, dove la memoria assume nuove forme e nuovi linguaggi emergono dalle fratture del passato.
Selezione di libri

Sara Palmieri,
The line of water,
2025Orari e Informazioni
Leporello, Via del Pigneto, 162/e – Roma
info@leporello-books.com











