"Dicono che proprio qui dove siamo noi c'è il cratere Okama, ma se non possiamo vederlo, come possiamo essere sicuri che esista?" - estratto dal taccuino di Clara Gassull.   Il viaggio - l'idea di mobilità e spostamento - ha stimolato l'opera e la vita di numerosi autori, acquisendo un'importanza vitale nella generazione di nuove proposte artistiche. Nel 2019 abbiamo avuto l'opportunità di recarci per la prima volta in Giappone, curiosi di scoprire una cultura che faceva parte del nostro im

"Dicono che proprio qui dove siamo noi c'è il cratere Okama, ma se non possiamo vederlo, come possiamo essere sicuri che esista?" - estratto dal taccuino di Clara Gassull.   Il viaggio - l'idea di mobilità e spostamento - ha stimolato l'opera e la vita di numerosi autori, acquisendo un'importanza vitale nella generazione di nuove proposte artistiche. Nel 2019 abbiamo avuto l'opportunità di recarci per la prima volta in Giappone, curiosi di scoprire una cultura che faceva parte del n

Un giovane ricercatore ossessionato da J.G. Ballard si mette alla ricerca di tutti i segnali capaci di spiegare il mondo attraverso l’opera del suo maestro spirituale. Il risultato sarà un’epopea allucinata che porterà il protagonista a viaggiare dall’Australia all’Europa alle isole del Pacifico, confrontandosi di volta in volta con i fantasmi della nostra iconografia del disastro: Mad Max, la cultura cyber, i folli esperimenti di micronazioni indipendenti, la fantascienza dis

Scarti di avviamento è il termine tecnico per la carta che viene alimentata attraverso la macchina da stampa per pulire i tamburi di inchiostro tra le tirature di stampa. Questo prodotto viene solitamente distrutto una volta stampato il libro. Ma in questo caso gli "scarti" sono stati salvati e conservati in sicurezza dall'editore Gigi Giannuzzi. Dopo la sua prematura scomparsa nel dicembre 2012, questa scatola è stata scoperta. In questi scarti la stratificazione delle immagini originali di Ghetto appare quas

Nein, Onkel: Snapshots From Another Front 1938–1945 è un'indagine fotografica di un lato diverso e raramente intravisto della vita nel Terzo Reich nazista. Contiene riproduzioni di 347 istantanee inedite - alcune a colori - che ritraggono gli elementi amorosi, sessualmente incongrui e timidi del lavoro della macchina militare tedesca e sfidano la visione accettata degli uomini malvagi. Selezionate tra le ampie collezioni dell’Archive of modern conflict, queste fotografie altamente personali provengono da album privati ​​raccolti da soldati ordinari coinvolti ne