Cosa fanno le persone, se sono in strada? Leggere? Aspettare? Possiamo riconoscere l'abitante, lo straniero, il viaggiatore dalle sue azioni e azioni in un ambiente urbano? Questa è la premessa dell'esplorazione di Johannes Schwartz, ambientata ad Atene nell'autunno del 2015. Il risultato sono foto di strade, piazze, musei, rovine e negozi, luoghi di cultura e di consumo. Suddiviso in 17 capitoli tutto passa in una serie di incontri casuali.

Atlas of Forms è un grande libro di immagini che documenta ogni tipo di forma, trovata in architetture di ogni genere. All’interno dell 256 pagine, ci sono circa 1500 fotografie pazientemente selezionate da Internet e classificate secondo un rudimentale criterio geometrico ( cerchio, quadrato, triangolo, poligono) e il loro stato corrente (sito di costruzione, completato, abbandonato o in rovina). Queste categorie si mescolano senza interruzione. Si apre con una serie di strutture sferiche, come piccoli mondi i

Art Isn’t Fair è il titolo dell'ultimo video completato nel 2012 da Allan Sekula (1951-2013), un'opera che commenta l'ascesa delle fiere d'arte come un altro raduno internazionale di élite danarose. Questa nuova raccolta di saggi testuali, fotografici e filmici sottolinea l'impegno di lunga data di Sekula con le numerose intersezioni tra arte, fotografia e il terreno mutevole delle lotte di potere da una prospettiva sia locale che internazionale. Riunendo un insieme di opere che Sekula non h

Foto di gatti divertenti con didascalie inquietanti condivise sui social media, immagini digitali che circolano invisibili attraverso l'infrastruttura di internet, o lavoratori anonimi assunti online per creare contenuti moralmente dubbi o per rimuoverli dal web: Eva & Franco Mattes indagano gli effetti di internet sulla nostra vita quotidiana dagli anni '90, riflettendo su come le immagini in rete definiscano sempre più il nostro comportamento privato e sociale. Nel processo, il duo di artisti disseziona i meccanismi op

Presentando una selezione geografica ed etnica diversificata, l'antologia What They Saw interpreta i libri fotografici storici delle donne nel senso più ampio possibile: libri classici rilegati, portfolio, album personali, libri inediti, zines e scrapbooks. Alcuni dei libri documentati sono pubblicazioni ben note come Photographs of British Algae di Anna Atkins: Cyanotype Impressions (1843-1853), Métal di Germaine Krull (1928) e Diane Arbus: An Aperture Monograph (1972), mentre altri libri possono essere relativamente sconosciuti, come The Camera an