Simone Carolei, Black Basket Castel Volturno, 2024

Sono le quattro del pomeriggio. Destiny, Karim e King camminano su un marciapiede sgarrupato della Domiziana. Il sole picchia ancora forte, le macchine sfrecciano loro accanto.
Oggi è giorno di allenamenti.
Si fermano al solito posto e aspettano il pulmino del coach: Massimo Antonelli, ex campione della pallacanestro con la Virtus Bologna.
È lui che otto anni fa ha deciso di creare a Castel Volturno Tam Tam Basket. Un’associazione, un progetto, un sogno.
“In America la chiamano Giving Back Philosophy: giocatori di successo restituiscono qualcosa a una comunità che ne ha bisogno”. L’altezza dei cestisti, la faccia gentile dei giganti buoni. Parla del basket come un innamorato.
Castel Volturno è una distesa di case abusive, catapecchie abbandonate e spazzatura.
Lui la sintetizza così: “Ruggine e calcinacci, degrado e salsedine, ma il mare è bellissimo”.