70 Euro
Esaurito
Nell’infinito flusso del nulla, le persone vanno e vengono nelle nostre vite. Mentre la presenza di alcuni può essere così sottile che difficilmente ci accorgiamo di quando ciò inizia o finisce, con altre è molto più chiaro: entrano, o escono, con un botto.
In Borders of Nothingness, la fotografa olandese Margaret Lansink (n. 1961) insiste sull’ambiguità transitoria della decisione di sua figlia adulta di sospendere i contatti con lei, fotografando paesaggi e donne nude, la cui presenza fugace porge la stessa perseguitante domanda: è questo il momento in cui sei andata via?
Col passare del tempo, Lansink e sua figlia si riunirono per scoprire se la loro rottura potesse essere riparata. Lansink allora cominciò a rivisitare e reinterpretare Borders of Nothingness in una pratica fisica che rispecchiava i loro sforzi emotivi di chiarire.
Lavorando come nella pratica giapponese di riparare le ceramiche con le foglie d’oro, combina le sue immagini, le recide e ripara le loro rotture con foglie d’oro per mettere la speranza nella possibilità di un legame che è più forte e più bello perché una volta era stato rotto.
Testo di Katherine Oktober Matthews
Margaret Lansink
the (m) editions , Ibasho
2020, edizione numerata di 300 copie
Design: studio Julia
96 pagine, 14 x 19 cm
Copertina rigida
Inglese