35 Euro
2 disponibili
Nel 1983, Ursula Schulz-Dornburg accompagnò due etnologi e un architetto in un viaggio di ricerca a Tana Toraja sull’isola indonesiana centrale di Sulawesi. Iniziato dal Royal Tropical Institute di Amsterdam, il viaggio aveva lo scopo di “esplorare i modelli mutevoli dell’architettura e del simbolismo tra i Sa’dan Toraja”. Sulla via del ritorno da Rantepao all’aeroporto di Ujung Pandang, Schulz-Dornburg ha passato le caratteristiche case del popolo Bugis o To-Ugiq, appollaiate sulle risaie gialle. Affascinata dalle loro complesse ed espressive architetture, ha iniziato a fotografare le case nel breve tempo che aveva prima di partire, rendendosi conto che le strutture probabilmente non sarebbero esistite nella loro forma tradizionale per molto tempo ancora. Il risultato è un corpo di lavoro che non solo esamina le forme fisiche delle case, ma considera anche idee di ampio respiro sulla costruzione di case fisiche ed emotive e sul posto precario della tradizione nel presente. In bilico tra cielo e terra e in piedi sopra l’acqua quando le risaie sono allagate, le case Bugis riflettono il mito della creazione del loro popolo, in cui gli dei del mondo superiore e inferiore si sono riuniti per creare l’uomo per popolare il disabitato mondo di mezzo. Anche i contadini ritratti da Schulz-Dornburg sono sospesi tra la tradizione storica e le pressioni incombenti del mondo contemporaneo. Mentre svolgono il loro lavoro o salutano la sua macchina fotografica, loro e le loro case sono in equilibrio tra passato e futuro, mitologia e realtà quotidiana. Con queste immagini sagaci e sensibili, Schulz-Dornburg cattura la vita come viene costruita e vissuta all’interno di una cultura e di un paesaggio particolari, offrendo una riflessione approfondita sui luoghi che chiamiamo casa.
Ursula Schulz-Dornburg, Bugis Houses, Celebes
Mack, 2021
Testi di Sirtjo Koolhof
16 x 21.5 cm
64 pagine
Copertina rigida
Inglese
ISBN 978-1-913620-33-2