Lou Stoppard, Exteriors: Annie Ernaux and Photography, 2024

Impegnare su carta i movimenti, le posture e le parole delle persone che incontro mi dà l’illusione di essere vicino a loro. Non parlo con loro, mi limito a guardarli e ad ascoltarli. Eppure le emozioni che suscitano in me sono reali. Forse sto anche cercando di scoprire qualcosa su di me attraverso loro, i loro atteggiamenti o le loro conversazioni. (Seduta di fronte a qualcuno nel Métro, spesso mi chiedo: “Perché non sono quella donna?”)”. Annie Ernaux

Esterni: Annie Ernaux and Photography riunisce i celebri scritti di Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura, con le fotografie della collezione della Maison Européenne de la Photographie di fotografi come Harry Callahan, Claude Dityvon, Dolorès Marat, Daidō Moriyama, Janine Niépce, Issei Suda, Henry Wessel e Bernard Pierre Wolff.

Prendendo spunto dal singolare tentativo artistico di Ernaux di “descrivere la realtà come attraverso gli occhi di un fotografo e di preservare il mistero e l’opacità delle vite che ho incontrato”, questo progetto dello scrittore e curatore Lou Stoppard scopre i modi profondi in cui l’immagine scritta e quella visiva possono informarsi e influenzarsi a vicenda. In questo modo, propone un nuovo modo di pensare alla letteratura e alla fotografia e ai modi in cui temi comuni – come la classe, il viaggio, gli stereotipi sociali e l’identità individuale nell’ambiente urbano moderno – possono essere esplorati tra queste due forme.