35 Euro
Esaurito
Sei un robot? è una domanda in cui probabilmente tutti si sono imbattuti utilizzando Internet. Il modo più comune per dimostrare di non essere un robot è analizzare una serie di fotografie e selezionare quelle che ritraggono un autobus, una moto, un idrante o un semaforo. Con questo modo semplice ma efficace, dimostrate la vostra capacità di interpretare le immagini e vi posizionate automaticamente fuori dalle capacità dei sistemi operativi tradizionali o dei virus. Fino ad oggi. La capacità di “vedere” delle macchine è migliorata enormemente negli ultimi decenni, il che significa che i computer sono stati addestrati dall’uomo a riconoscere e generare immagini che si avvicinano in modo impressionante a una foto. Riconosciamo la necessità di una piattaforma per comprendere i meccanismi alla base della tecnologia, discutere come il mezzo fotografico sia influenzato e in quali modi dobbiamo adattare la nostra lettura e gestione delle immagini.
Photography Through the Lens of AI è un progetto multidimensionale ospitato da Foam, che combina una mostra, una piattaforma digitale e una rivista. Insieme guardiamo alle crescenti sovrapposizioni tra arte, tecnologia e società, esplorando come i recenti progressi dell’IA influenzino il nostro rapporto con l’immagine, con noi stessi e con la nostra percezione della realtà. Come formiamo un’immagine veritiera del mondo quando la credibilità è messa in discussione? E viceversa, come ci riconosciamo nelle immagini che ci circondano?
Come sempre, siamo orgogliosi di presentare una schiera stellare nella sezione dedicata alle immagini: Ocean Vuong e Jenn Nkiru condividono con noi alcune candide intuizioni sulle immagini che hanno pensato di recente, Kim Jeung Eun ci segnala cinque fantastici libri fotografici nella sua libreria e la nostra cara Elisa Medde scrive di Fear of Mirrors, un nuovo progetto di ricerca del 2019 Foam Talent Alba Zari. Inoltre, Ágnes Ferencszi ci offre un’introduzione dettagliata alla storia e allo sviluppo dell’IA come arte e Hito Steyerl discute con Noa Levin dell’impatto ecologico della nostra cultura dell’immagine contemporanea.
Nel terzo episodio dei nostri takeover universitari, Milo Keller, responsabile della fotografia all’ECAL, riflette su un mezzo che sta cambiando e su come i progressi tecnologici si stiano facendo strada nei programmi di studio. La copertina di questo numero è impreziosita da un’immagine emblematica di Juan Manuel Lara, che ha utilizzato parole e metafore del racconto “El Aleph” di Jorge Luis Borges per generare immagini che ci portano nella valle del perturbante, dove poesia e surrealismo si incontrano. Nel racconto, Borges introduce l’Aleph, una sfera che concentra tutte le immagini dell’universo. Come un Aleph dei giorni nostri, i programmi di intelligenza artificiale che generano immagini concedono il desiderio di dare forma a tutto ciò che può essere nominato, su richiesta e nel momento stesso. Con questo numero speriamo di esaminare sia le prospettive che i pericoli che questo nuovo mezzo porta al discorso fotografico quando funziona come strumento.
ARTISTI E SCRITTORI CHE HANNO CONTRIBUITO:
Akosua Viktoria Adu-Sanyah, Morehshin Allahyari, Tarcisio Almeida, Mert Can Altun, Florian Amoser, Igi Lola Ayedun, Henri Badaröh, Mari Bastashevski, Emidio Battipaglia, Giselle Beiguelman, Jonas Bendiksen, Robin Bervini, Jake Browning, Rica Cerbarano, Harold Cohen, Mattia Dagani Rio, Gregory Eddi Jones, Jake Elwes, Riccardo Fasana, David Fathi, Vojta Dukát, Ágnes Ferenczi, Gem Fletcher, Joan Fontcuberta, Ben Freedman, Nikolai Frerichs, Claus Gunti, Katy Hundertmark, Gideon Jacobs, Gottfried Jäger, Kim Jeong Eun, Luis Juárez, Gohan Keller, Milo Keller, Mario Klingemann, Nina Knaack, Markéta Kinterová, Philipp Klak, Amandine Kuhlmann, Vishal Kumaraswamy, Clément Lambelet, Juan Manuel Lara, Lynn Hershman Leeson, Noa Levin, Augustin Lignier, Flora Lysen, Isabella Madrid, Maria Mavropoulou, Shaka McGlotten, Elisa Medde, László Moholy-Nagy, Alexander Mordvintsev, Aya Musa, Marco De Mutiis, Jenn Nkiru, Pelumi Odubanjo, Obvious, Nina Pacherová, Paola Paleari, Ahmet Polat, Rahee Punyashloka, Roope Rainisto, Fred Ritchin, Pilar Rosado, Alexander Rossa, Leda Sadotti, Michael Safi, Helena Sarin, Philipp Schmitt, Claudia Schmuckli, Philip Schütte (& Auto-Portrait Group), Yasaman Sheri, Brea Souders, Hito Steyerl, Mahalia Taje Giotto, Tan Chui Mui, Amélie Testenoire-Lafayette, Wang Tianyu, Wolfgang Tillmans, Jon Uriarte, Nick Ut, Bas Uterwijk, Ocean Vuong, Gillian Wearing, Winke Wiegersma, Yumo Wu, Wang Yiquan, David Young, Alexey Yurenev, Alba Zari
Foam Magazine #66: MISSING MIRROR – Photography Through the Lens of AI
2024
288 pages
Printed on selected specialised paper
30 x 23 mm
ISSN 1570-4874