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Esaurito
Claude Cahun e Gillian Wearing provenivano da ambienti diversi e hanno vissuto in tempi diversi – a circa un secolo di distanza. Cahun, insieme ai suoi contemporanei Andre Breton e Man Ray, apparteneva al movimento surrealista francese anche se il suo lavoro è stato raramente esposto durante la sua vita. Insieme alla sua partner, l’artista e scenografo Marcel Moore, Cahun fu imprigionata nella Jersey occupata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale come risultato del suo ruolo nella resistenza francese. Wearing si è formata alla Goldsmiths ed è diventata parte del movimento Young British Artist, vincendo il Turner Prize nel 1997.
Ha esposto a lungo nel Regno Unito, anche alla Whitechapel Gallery, e all’estero, più recentemente all’IVAM di Valencia. Nonostante i loro diversi contesti, si possono tracciare evidenti parallelismi tra gli artisti: condividono un fascino per l’identità e il genere, che si gioca attraverso la performance, e entrambi usano mascherate e fondali per creare elaborate mis-en-scène. Wearing ha citato apertamente Cahun in passato: Me as Cahun Holding a Mask on My Face è una ricostruzione dell’autoritratto di Cahun del 1927, e costituisce il punto di partenza di questa mostra.
In questo libro, Sarah Howgate, che ha lavorato a stretto contatto con Wearing, esamina il lavoro di autoritratto di entrambi gli artisti, indagando come il contesto culturale, storico, politico e personale influenzi la loro interpretazione di temi simili. Il libro comprende riproduzioni di oltre 100 opere chiave, presentate in sezioni tematiche tra cui Evoluzione Artistica, Performance, Masquerade e Momento Mori, accompagnate da un commento. L’ultima sezione presenta i nuovi lavori di Wearing: una ‘collaborazione’ (di sorta) con Cahun. Il libro include anche un’intervista rivelatrice con Wearing by Howgate e un saggio illuminante su Cahun dello scrittore e curatore Dawn Ades.