Clare Strand, GIRLS PLAY WITH SNAKE, 2016

Girl Plays with Snake di Clare Strand comprende immagini provenienti dai recessi più oscuri del vasto archivio dell’artista. Il progetto continua l’impegno decennale di Strand con gli album, le riviste e le fotografie che ha realizzato fin dalla sua adolescenza. In questa iterazione della ricerca e della riflessione in corso, donne e ragazze sono raffigurate mentre trattengono, giocano e guardano con affetto i serpenti. La chiave per comprendere l’intenzione dell’immaginario è l’inclusione di un testo originale allegato al rovescio, che rivela storie del bizzarro e dell’erotico, insieme a Mito e Credo. Siegfried Kracauer riconoscerebbe Strand come una “raccoglitorice di stracci”. Descrive il suo metodo di lavoro come “rotolarsi nell’erba appena tagliata e vedere quello che si trova sul maglione”. La pratica di Strand in continua evoluzione riunisce ricerca intensiva, umorismo deadpan e approfondimenti sulla cultura popolare. Si sposta dal misterioso all’assurdo per comprendere le ossessioni pubbliche, spesso attraverso l’inganno e la manipolazione. I lavori recentemente esposti includono macchine per incoraggiare l’entropia, programmi web, filmati in loop e intricate costruzioni fotografiche sovvertendo, reimmaginando e manipolando le origini del mezzo.