Sabiha Çimen, Hafiz, 2021

In Turchia, molti adolescenti musulmani vengono mandati dalle loro famiglie in scuole religiose dove si insegna loro a memorizzare il Corano. In queste scuole monosessuali, in gran parte residenziali, che variano da 50 a 600 studenti, i giovani trascorrono un periodo intensivo di tre o quattro anni nella loro educazione religiosa. È stato al suo ritorno in una tale scuola, con la sua macchina fotografica Hasselblad in mano, che Sabiha Çimen ha scoperto la sua voce artistica. Intitolato Hafiz: Guardians of the Qur’an, il progetto in corso di Sabiha Çimen – e il suo più significativo fino ad oggi – cattura le studentesse che frequentano diverse scuole di solo Corano per ragazze in tutta la Turchia, tessendo la sua narrazione emotiva attraverso vignette raccolte di sogni ad occhi aperti, banalità, ribellioni silenziose e melodrammi della gioventù.