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Rahim Fortune, Hardtack, 2024

57 Euro

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Esaurito

Fortune sottolinea la natura duratura della cultura e delle tradizioni nere nel Sud americano attraverso dieci anni di ritratti radicati nella storia e nel paesaggio.

Farina, acqua e sale. Questi sono gli unici ingredienti che compongono l’Hardtack: un alimento dell’epoca della Guerra Civile, a lungo associato al survivalismo, alla migrazione via terra e alla sua lunghissima durata. Attingendo a questa storia come metafora della natura duratura della cultura e delle tradizioni nere, Hardtack scopre le radici che legano il paesaggio nativo di Fortune ai conflitti e alle sfumature associate alle Americhe post-emancipazione.

Nel seguito della sua monografia di successo I can’t stand to see you cry, Fortune prende in prestito il linguaggio della fotografia vernacolare e d’archivio per interrogare il rapporto storico della sua comunità con la fotografia; radicato nel paesaggio, Fortune usa spesso i siti di interesse storico e culturale come guida ma non come soggetto, sottintendendo i profondi legami che legano le moderne comunità nere in modo resiliente alle loro regioni, sia di fronte alle avversità che alla gioia.

Un tema significativo di Hardtack è rappresentato dai sorprendenti ritratti di Fortune delle tradizioni del passaggio all’età adulta. All’interno, giovani cavalieri del toro, danzatori di lodi e reginette di concorsi ereditano e abbracciano con grazia queste forme di rituale comunitario. L’occhio dignitoso di Fortune rende omaggio al rigore, alla disciplina e all’estro creativo di queste performance culturali, insieme alla conversazione intergenerazionale tra giovani e anziani che tramandano queste tradizioni. Raccogliendo quasi un decennio di lavoro, Hardtack prosegue l’intreccio di storia documentaria e personale di Fortune, segnando una sincera espressione di amore e passione per una regione che ha nutrito l’artista personalmente e creativamente, e segnando anche un importante contributo alla fotografia del Sud americano.

 

Loose Joints, marzo 2024

144 pagine, 238 × 287 mm, 72 tavole in tritone

Copertina rigida rilegata in tela con cuciture in sezione e con impressioni in rilievo

Con un testo di Imani Perry

A cura di Sarah Chaplin Espenon di Loose Joints

Progettato e pubblicato da Loose Joints

IBSN: 978-1-912719-55-6

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