Ed Panar , In The Vicinity, 2022

In The Vicinity, Ed Panar naviga in un angolo remoto di Mendocino County, un’area situata all’interno del Triangolo di Smeraldo, conosciuto anche come il cuore della cultura della cannabis in California. Nascosta sotto la copertura di fianchi di montagne, colline e valli densamente boscose, la pianta della cannabis è in testa e viene curata: coltivata e riverita per i suoi potenti valori economici, psicotropi e mitologici. Ci troviamo nel mezzo di un mondo segreto dove le operazioni clandestine hanno luogo dietro recinzioni sconnesse, cancelli chiusi a chiave e strade polverose in una zona grigia sempre mutevole di legalizzazione, autosufficienza e crudi impulsi capitalistici. La pianta stessa – la star principale della scena – rimane sfuggente in questa atmosfera rurale edenica, dove alcune delle più produttive coltivazioni all’aperto di questa coltura da molti miliardi di dollari si verificano appena fuori dalla vista.

Le fotografie di In The Vicinity sono state realizzate tra il 2007 e il 2017. Colpito dalla bellezza naturale del terreno aspro e scarsamente popolato, Panar si è prefisso di descrivere il terroir apparentemente idilliaco delle infinite creste soleggiate che rotolano sotto le montagne innevate che forniscono lo sfondo drammatico e le condizioni ideali per la coltivazione all’aperto della pianta di cannabis. Abbiamo la sensazione di essere all’interno di una comunità agricola di clausura, anche se siamo tenuti a rispettosa distanza. Proprio sotto il nostro naso – a volte letteralmente, come catturare un accenno della caratteristica fragranza dolce di skunky nel vento – troviamo tracce della ricerca senza tempo della pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno, anche se il percorso lento e irregolare lontano dal proibizionismo entra in una nuova fase di incertezza, soprattutto per i piccoli produttori e agricoltori.

La tranquilla chiarezza delle fotografie di Panar – paesaggio, still life, dettagli e l’occasionale osservatore non umano – fornisce un invito aperto a considerare non solo un’area all’interno e lungo i bordi di questa industria, ma anche le aree grigie della rappresentazione fotografica e la sua capacità di fornire una visione “documentaria” in qualcosa di così sfuggente ed enigmatico come il fascino di questa pianta mitica e l’emergente economia moderna della cannabis.