Jet Swan, Material, 2021

Una nuova sorprendente voce fotografica si impegna con la ritrattistica di strada per creare oscuri spazi psicologici interni che esplorano la relazione tra vita pubblica e privata. La prima monografia dell’artista britannica Jet Swan raccoglie gli ultimi tre anni di impegno dell’artista con i membri del pubblico attraverso spazi di studio improvvisati, come una vetrina vuota all’interno di un centro commerciale a Scarborough, nel nord-est dell’Inghilterra, e una sala comunitaria riconvertita a Ramsgate, Kent, dove l’artista vive e lavora. Swan bilancia le identità pubbliche nutrite e mantenute da coloro che passano nel suo studio contro spazi fotografici più oscuri e intimi, contrapponendo immagini private e tattili del corpo a fotografie che si muovono ai margini della ritrattistica convenzionale. Con un nuovo testo di risposta dell’acclamata poetessa Rachael Allen.