14 Euro
Esaurito
Che cosa accomuna un poeta come Borges che parla della sua città all’immigrato che si ambienta in una nuova realtà, o ancora l’indigeno indonesiano che vede nel proprio villaggio il riassunto del mondo all’abitante di un cortile della Palermo storica? Una competenza, pari per ricchezza e implicazioni al linguaggio, che si acquisisce con l’abitare, con la frequentazione diretta dello spazio che ci circonda. Muovendosi nel tempo e nello spazio in un percorso che va dai pescatori di Terrasini alla Parigi di Perec, La Cecla rintraccia questa interazione ininterrotta tra noi e il nostro ambiente che ci è talmente familiare da non essere percepita. E se oggi questa interazione si è spesso ridotta al mero consumo – dopo essere stata in buona parte espropriata dagli «esperti dello spazio»: architetti, politici, amministratori… – la nostra capacità di fare mente locale rimane latente e approfitta di ogni crepa del sistema burocratico per venire fuori. Ed è proprio questo dialogo continuo e impercettibile con il nostro ambiente quello che ci permette non solo di usarlo ma anche di trasformarlo.
Franco La Cecla, Mente locale
Elèuthera, 2021
Prima edizione 1993
Prefazione di Paul K. Feyerabend
12.2 x 19.3 cm
208 pagine
Copertina morbida
ISBN 978-8833021195