Giacomo Brunelli, NEW YORK, 2020

Giacomo Brunelli percorre le strade di New York con la sua vecchia cinepresa, spesso per dieci ore al giorno, alla ricerca di personaggi e dettagli che vanno alla deriva nel tempo.

Il suo lavoro ha un’aria nostalgica, e una sensibilità da film noir. Le immagini sono scure, ombreggiate, lunatiche e un po’ minacciose. Come se guardassimo attraverso gli occhi di un detective notturno, di un voyeur o di uno stalker.

Provocano una narrazione tacita, offrendo indizi ad un mistero sconosciuto.

Fedele al suo amore per le cose vecchie e i vecchi modi, Brunelli scatta con una macchina fotografica Miranda del 1962 e stampa nella sua camera oscura.