48 Euro
Esaurito
Dopo la morte della nonna, l’artista Elena Helfrecht ha intrapreso un viaggio fotografico nella tenuta di famiglia in Baviera. Utilizzando gli interni, gli oggetti e gli archivi, ha iniziato a esplorare le idee di trauma ereditato e di postmemoria, il rapporto che le generazioni successive hanno con i traumi di quelle precedenti.
Nelle sue fotografie in bianco e nero, Helfrecht utilizza la casa e il suo contenuto per mettere in scena una rappresentazione allegorica. Gli interni e le nature morte, che a prima vista sembrano mostrare oggetti e scene banali, diventano sempre più inquietanti: depositi simili a stalattiti gocciolano lateralmente dalle pareti, oscure voragini si aprono sotto le assi del pavimento, un serpente si avvolge intorno a una casa di bambole e le sedie pendono dalle travi. Man mano che la narrazione procede, i motivi delle uova, degli uccelli e delle escrescenze carnose (un cenno al titolo, “Plexus” – una rete di nervi o vasi) si intrecciano con fotografie di famiglia d’archivio, alludendo a legami e connessioni tra simboli, persone e luoghi imperscrutabili.
Le immagini di Helfrecht alludono simbolicamente all’irreale e all’immaginario che si insinua nei ricordi della storia personale e culturale. Affrontando un passato che abbraccia quattro generazioni, “Plexus” rappresenta attraverso le fotografie gli echi intersecanti e riverberanti della salute mentale, della guerra e della storia.
Il libro contiene un racconto di Camilla Grudova, che è stata inserita nella lista Granta Best of Young British Novelists 2023. Il racconto di Grudova, “The House Surgeon”, ruota attorno a un’inquietante crescita che si sviluppa silenziosamente sotto le assi del pavimento di una casa di famiglia, e si rifà ai temi del trauma ereditario presentati dalle fotografie di Helfrecht.
Plexus, Elena Helfrecht
Void, 2023
24 x 30 cm
104 pagine
Inglese