Sam Youkilis, Somewhere 2017-2023, 2024

L’indicizzazione immediata e generosa della vita quotidiana di Sam Youkilis attraversa lo spazio e il tempo nella sua monografia d’esordio, una tipologia di 528 pagine di esperienza umana.

Negli ultimi sei anni Sam Youkilis ha costruito un archivio continuo di opere fotografiche attraverso il suo telefono. Lavorando istintivamente, i brevi e coinvolgenti video di Youkilis raccolgono temi universali dell’esperienza umana, utilizzando il linguaggio casuale del cameraphone per evocare qualcosa di profondo, antropologico, completo e tuttavia incompleto. Il lavoro di Youkilis nasce da un’attitudine, un modo di vivere il mondo, che contiene una profondità che va oltre la disinvoltura con cui le sue immagini circolano liberamente.

Nella prima pubblicazione di Youkilis, la profondità di questo impegno con i modelli di comportamento umano è archiviata e dispersa in una gamma di temi diversi, suddivisi in capitoli che giocano con le tensioni tra categorizzazione e casualità che informano le sue opere di osservazione. Realizzato esclusivamente con fotogrammi video, Somewhere esplora il database di Youkilis alla ricerca di immagini di ogni tipo, dall’ora del giorno – 7:07AM, 12:33PM – ai letti sfatti, all’atto di tagliare, alle soglie, alle coppie che ballano e ai gesti di romanticismo.

Presentato come una densa sequenza di 500 pagine, Somewhere attiva l’archivio e la tipologia come fonte di gioia umana e di comunione, dando coraggio ai suoi soggetti e svelando l’essenza profonda di diversi luoghi in tutto il mondo. Youkilis abbraccia il reale impegnandosi sia con l’effimero che con la sincerità, mentre è immerso nella riverenza per il mezzo fotografico attraverso un impegno meticoloso con la composizione, il colore, il chiaroscuro e l’inquadratura.