
50 Euro
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Frustrato dal rigido sistema educativo marocchino degli anni Novanta, l’insegnante d’arte Hicham Benohoud ha utilizzato la fotografia come strumento pedagogico, creando una camera oscura di fortuna nella sua classe per favorire l’apprendimento collaborativo e pratico, incoraggiando gli studenti a confrontarsi con la creatività e l’identità.
Le immagini create con i suoi studenti sono caratterizzate da tensione e alienazione, mescolando assurdità, umorismo e disagio nelle loro composizioni squisitamente inquadrate e obliquamente disarmanti. Contrapponendo la monotonia dell’aula a un’esplorazione visiva della libertà e del controllo, The Classroom costruisce una critica ludica ed esistenziale dell’identità postcoloniale, dove i gesti creativi infantili si fondono con un’estetica più ambigua che allude all’oppressione, alla violenza e all’isolamento.
Questa nuova pubblicazione di Loose Joints attinge all’archivio originale di negativi dell’artista dell’epoca, costruendo la prima valutazione completa della serie innovativa di Benohoud e sottolineando la rilevanza moderna dell’opera nel suo impegno con la performance, la politica, la pedagogia e il corpo, con decenni di anticipo rispetto al suo tempo.
Hicham Benohoud, The Classroom
Loose Joints Publishing, 2025
A cura di Sarah Chaplin Espenon
Progettato da Loose Joints Studio
con un estratto da Disciplina e castigo di Michel Foucault
17 x 23 cm
144 pagine, 76 immagini in bianco e nero
Copertina rigida in quarto cucita con dorso in buckram e bordi rifilati.
Inglese
ISBN 978-1-912719-65-5