Robert Frank, THE LINES OF MY HAND, 2017

Dopo The Americans, The Lines of My Hand è sicuramente il libro più importante di Robert Frank e senza dubbio è la pubblicazione che ha stabilito il suo approccio autobiografico, a tratti confessionale, nel bookmaking. Il libro è stato originariamente pubblicato da Yugensha a Tokyo nel 1972, e questa nuova edizione di Steidl, realizzata in collaborazione con Robert Frank, segue ed aggiorna la prima edizione del 1972 pubblicata negli USA da Lustrum Press.

 The Lines of My Hand è strutturato cronologicamente e presenta delle selezioni da ogni fase del lavoro di Frank fino al 1972 – dalle prime fotografie scattate in Svizzera nel 1945-46, alle immagini dei suoi viaggi in Perù, a Parigi, Valencia, Londra e Galles, e provini a contatto del suo viaggio attraverso gli Stati Uniti nel 1955-56 dal quale nasce The Americans che lo ha reso famoso. Ci sono anche fotografie familiari scattate da ragazzo, photo-collage successivi e stills dai film come Pull My Daisy (1959) e About Me: A Musical (1971).

Nella sua originale combinazione di testo e immagine, la sua auto-riflessione senza paura, e la sua insistenza sulla fotografia e film come uguali anche se diversi aspetti del linguaggio visivo dell’artista, The Lines of My Hand è diventata un’ispirazione per molti fotografi, non ultimo lo stesso Robert Frank, che continua e amplia questo approccio nei diari visivi che realizza oggi.