Justine Kurland , This Train, 2024

Questa nuova pubblicazione di Justine Kurland presenta due narrazioni intrecciate, tratte dai viaggi on the road attraverso gli Stati Uniti che ha intrapreso con il suo bambino tra il 2005 e il 2010. Il primo filo conduttore è una sequenza di fotografie di grande formato che ritraggono il bambino e lei stessa, disgiunte dalle celebri immagini di strade, treni, infrastrutture e compagni di viaggio che Kurland stava realizzando nello stesso periodo. Rivedendo queste fotografie, Kurland ne suggerisce una lettura più chiara come antistoria della famiglia e del viaggio, stravolgendo il convenzionale album di famiglia per raccontare una storia di maternità queer e di creazione di immagini al passo con la linea materna di Kurland, per la quale attraversare il paesaggio americano era una questione di estrema necessità.

Sull’altro lato di questa pubblicazione a fisarmonica si trovano le fotografie di Kurland delle ferrovie che attraversano il paesaggio americano. Decostruendo la mitologia familiare della ferrovia come simbolo pionieristico della modernità, queste immagini osservano la realtà del modo in cui questi percorsi incidono e macchiano il paesaggio, spesso sopraffatti dalla natura circostante, lasciando dietro di sé strisce sterili di asfalto macchiato dal sole e binari paralleli inquietantemente perfetti. Corredato da testi inediti di Constance Debré e Lily Cho, This Train tratta il paesaggio americano come un quadro artificiale, una favola culturale che nasconde storie di lavoro di immigrati cinesi e il costo umano della libertà. Kurland rivaluta un insieme intrecciato di paradigmi che mantengono una presa tenace sulla vita americana contemporanea: la famiglia nucleare, la strada aperta, la violenza dell’espansione e la forza intrattabile della terra stessa.

 Edizione limitata di 1.000 copie firmate, compresa una stampa firmata e numerata realizzata a mano dall’artista.