Twentysix Gasoline Stations è l’omaggio di Michalis Pichler a Ed Ruscha, che nel 1962 pubblicò le sue rivoluzionarie e molto influenti Twentysix Gasoline Stations. La versione di Pichler offre un aggiornamento più moderno, esaminando ventisei stazioni di servizio tedesche tutte di proprietà della stessa azienda e che mostrano tutte la stessa segnaletica e gli stessi elementi architettonici. A prima vista, tutte le ventisei immagini sembrano rappresentare la stessa struttura incontaminata e dai colori vivaci. Solo dopo un ulteriore esame, e grazie all’aiuto delle didascalie di Pichler, il lettore comprende tutta la portata della battuta, che è punteggiata dall’immagine finale del libro: una mano disincarnata che tiene un estratto da un’intervista del 1969 a Ruscha in cui spiega “le stazioni eccentriche sono state le prime che ho buttato via “.
Twentysix Gasoline Stations
Michalis Pichler, Greatest hits, Printed matter, 2009
14 x 18 cm
36 pagine, brossura con sovraccoperta
Seconda Edizione
Inglese