55 Euro
Esaurito
Il lavoro di Walker Evans è stato distribuito su quarantasei anni irregolari e prolifici, eppure in due scarsi anni, 1935-1936, ha prodotto un corpo unico di lavoro che ha definito la sua carriera. Nel processo ha perfezionato uno stile ibrido che combinava la documentazione con un astuto commento personale. Durante quel breve periodo ha lavorato per la Farm Security Administration (in precedenza la US Resettlement Administration) fotografando le conseguenze della Grande Depressione. Si dilettava di essere l’artista che viaggiava in incognito come fotoreporter, ma con l’indipendenza per soddisfare i propri progetti. Questo volume presenta queste immagini seminali per la prima volta come un corpo completo e in ordine cronologico. Questi sono i principali esempi dell’alchimia di Evans: la sua trasformazione apparentemente senza sforzo di fatti banali in travolgente lirismo. Questa serie non solo definisce il suo stile maturo, ma offre anche un percorso per gli artisti delle generazioni future. Evans è stato definito il più importante artista americano del suo secolo. L’impatto della sua visione va ben oltre l’ambito della fotografia.
John T Hill (ed.), Walker Evans: Lyrik documentary
Steidl, 2006
23.7 x 24.4 cm
240 pagine
Cartonato, rilegato in tela
Inglese
Prima edizione 2006
ISBN 978-3-86521-022-7