32 Euro
8 disponibili
Il secondo libro fotografico di Gilles Raynaldy, Welcome my Friend, ripercorre un’esperienza vissuta nel territorio della “Giungla di Calais” nei nove mesi precedenti l’evacuazione dei rifugiati nell’ottobre 2016. Circa ottanta fotografie analogiche (sia a colori che in bianco e nero), insieme a stralci del suo diario, costituiscono una memoria sedimentata. Il libro si svolge come un film, seguendo il ritmo del suo vagabondaggio e il passaggio delle stagioni: a poco a poco, le fotografie si impregnano di un luogo che scopriamo attraverso le azioni, i gesti e gli sguardi delle persone che vi hanno vissuto e con l’ambiente che si rivela intorno a loro. La scrittrice Marielle Macé fa luce sull’approccio del fotografo, sulla sua presenza non intrusiva, sulla sua attenzione agli spazi, agli incontri, ai modi di abitare, ai gesti di ospitalità. L’antropologo Michel Agier ricorda le forme urbane e gli usi sociali inventati nella Giungla, la cui lezione rimane attuale. Il lavoro fotografico di Gilles Raynaldy si concentra su temi sociali, gesti, architettura e pianificazione urbanistica, con un metodo empirico ed empatico. Il suo primo libro, Jean-Jaurès (Purpose éditions, 2015), dedicato a una scuola della periferia di Parigi, è stato candidato a diversi premi internazionali.
Gllies Raynaldy, Welcome my friend
Spector books, 2022
Prima edizione
Testo Michel Agier, Marielle Macé, Gilles Raynaldy
Design David Poullard
23,7 x 31,9 cm
160 pagine
Copertina flessibile
43 illustrazioni in bianco e nero e 37 a colori
Inglese
ISBN 9783959056335