12 Euro
Esaurito
Why Call It Labor? comprende quattro saggi e una conversazione con artisti e curatori contemporanei che discutono la loro esperienza di diventare madri come professionisti delle arti, la sua realtà e i suoi effetti. Mentre le loro riflessioni rappresentano uno strato simile di lavoratori dell’arte in termini di background, classe e traiettoria di carriera, l’impatto degli strumenti del patriarcato sul rendere la maternità invisibile che descrivono è riconoscibile e insidioso. In un diario post-partum, Lara Khaldi rende udibile l’esaurimento quotidiano e il disprezzo che deriva dall’essere una nuova madre; Mirene Arsanios e Nikki Columbus discutono l’impatto dell’assenza di protezione legale o sociale per le madri; Basma Alsharif ci guida attraverso le difficoltà di navigare tra le richieste dei diversi contesti sociali; Mary Jirmanus Saba si pre-occupa a casa con un inconsistente blog sulla maternità; e Mai Abu ElDahab mette sul tavolo proposte per come affrontare tutto questo.
AAVV, Why Call it Labor? On Motherhood And Art Work
Archive Books, 2021
Design by Valerie Arif
Edited by Mai Abu ElDahab
Contributions by Mai Abu ElDahab, Lara Khaldi, Mary Jirmanus Saba, Mirene Arsanios and Nikki Columbus and Basma Alsharif
13 x 21 cm
178 pagine
Softcover
English, Arabic
ISBN: 978-3-948212-34-6