La fine del mondo è probabilmente una delle più vecchie concezioni umane. Le rappresentazioni della fine sono spesso inserite nelle narrazioni religiose che predicono una fine apocalittica in cui solo i “giusti” sopravviveranno al giudizio finale. Eppure dalla fine della Seconda Guerra Mondiale vi è stato un grande cambiamento. L’apocalisse non è più una punizione divina di Dio, ma avviene per mano dell’uomo stesso che ha acquisito la capacità di sterminarsi. Questo libro è il prodotto finale del dottorato in Arte, condotto alla Royal Academy of Fine Arts Antwerp, in collaborazione con l’Università di Antwerp.