Castelnuovo Fotografia – Paesaggi Plurali, differenti trame, molteplici genealogie

Aspettando la X edizione del Festival, anche quest’anno ritorna CDPZINE, 
il concorso di Castelnuovo Fotografia dedicato alle fanzine e al self publishing.
Le fanzine e i progetti di self publishing dovranno essere inviate entro e non oltre il 23 settembre 2022.

> sabato 1 – domenica 9 ottobre
Mostra
The Shape of Self
Transgenderismo in India, tra attivismo e Religione
Alessio Maximilian Schroder
A cura di Chiara Capodici – Leporello

> domenica 9 ottobre, ore 17
Presentazione del libro
The Shape of Self
di Alessio Maximilian Schroder
con Alessio Maximilian Schroder, Chiara Capodici e Daniela Bevilacqua, indianista

La mitologia hindu contiene numerosi esempi di androgini e di individui che cambiano orientamento sessuale: un importante sostrato culturale che aiuta a capire sia la presenza delle hijra, una sotto-casta religiosa che per secoli ha rappresentato differenti identità cross e trans gender dell’India, che l’attivismo di molte comunità transgender.

Alessio Maximilian Schroder dal 2014 al 2018 ha ritratto la complessa comunità trans in diverse località del Bengala Occidentale, stato da cui provengono o a cui sono collegati molti movimenti e leader trans. Le persone ritratte fanno parte dei tre macro-gruppi del mondo trans: hijra, donne trans, e uomini trans, ripresi soprattutto nelle loro stanze private.
The Shape of Self (la forma del sé) è un progetto che mira a ritrarre la ricerca d’identità (il Sé) delle persone trans, sottolineando come ogni corpo (la Forma) sia il risultato finale o transitorio di un processo introspettivo che diventa esteriorizzato, testimoniando, al tempo stesso, lo sviluppo sociale che sta avvenendo dal 2014 nella comunità trans.

Dal 2019 ha poi documentato la Kinnara Akahara, un nuovo ordine religioso che riunisce le hijra, chiamandole ora Kinnara, stabilito nel 2016 da Laxmi Narayan Tripath, attivista transgender/hijra, con l’obiettivo di far riconoscere il loro uno status religioso e sociale. Nei testi tradizionali indiani, le Kinnara sono esseri celesti associati alla musica: usare questo nome al posto del tradizionale appellativo di hijra vuole porre l’accento sulla loro natura semi divina (updevata).
 
Laxmi è stata la prima rappresentante transgender Sud Asiatica alle Nazioni Unite e la firmataria della petizione presso la Corte Suprema per il riconoscimento del Terzo Genere in India. Nel 2016 il Kinnara Akhara ha partecipato al Kumbh Mela e l’Ardh Kumbh Mela 2019 ha segnato la sua affermazione di fronte ai gruppi ascetici (Akhara) ortodossi.

La comunità transgender non si riconosce pienamente nelle hijra, che tuttavia hanno rappresentato un’importante spinta propulsiva per l’affermazione dei propri diritti, dalla prima vittoria legale nel 2005, quando lo stato indiano aggiunse nei formulari per la richiesta dei passaporti l’opzione E (eunuchi) alle tradizionali M e F.
Nel 2009, sia hijra che transgender vengono elencati ufficialmente tra gli “altri” nelle liste elettorali e il 15 aprile 2014, grazie agli sforzi di Laxmi e non solo, la Corte Suprema indiana, con una sentenza storica, ha riconosciuto ufficialmente il Terzo Genere.