Il libro è una raccolta di saggi che riflettono sulla doppia dimensione dell'immunità: come distorsione aggressivo-militare e come confine permeabile che genera alleanze. Facendo riferimento ai campi degli Urban Studies, della Sociologia della Cultura e delle Arti Visive, gli autori analizzano, a partire dal 2020, come l'annidamento dei processi di emergenza si spazializzi lungo i confini materiali e simbolici, si consolidi in narrazioni immunitarie e come queste possano essere disattivate. Il volume si colloca al margi

Qual è il futuro del libro? E, in particolare, qual è il futuro dei libri d'arte, design e architettura e delle pubblicazioni critico-culturali? È stato chiesto a un gran numero di persone interessate a livello internazionale di rispondere a questa domanda. Giornalisti, artisti, architetti, curatori, traduttori, designer, filosofi, sociologi, insegnanti, studiosi del libro, editori, tipografi, distributori, librai, storici e storici dell'arte, critici, politici, redattori, studenti e molti altri hanno condiviso con entusiasmo le loro opinioni, guardando avant

Face to Face presenta una selezione di ritratti di artisti realizzati da tre dei più importanti artisti ritrattisti del nostro tempo. Riunendo il lavoro diversificato e distintivo di Tacita Dean, Brigitte Lacombe e Catherine Opie, questo libro costituisce un'indagine sul ritratto e sui suoi vari approcci, navigando tra intimità e pubblicità. Sebbene i tre artisti qui raccolti condividano una vasta gamma di punti di riferimento storici, ognuno utilizza la fotocamera in modo diverso: D

Come ci ricorda il titolo della monografia d'esordio di Kovi Konowiecki - e al suo posto un altro - siamo sempre e per sempre soggetti alla doppia certezza della transitorietà e del cambiamento. Come lo è l'artista, che si è spostato avanti e indietro tra la California, il Messico, l'Europa e il Medio Oriente, tutti luoghi che fanno parte del tessuto di questo libro tentacolare e non scritto. Qui ci confrontiamo con i margini geografici ed emotivi della s

Why Call It Labor? comprende quattro saggi e una conversazione con artisti e curatori contemporanei che discutono la loro esperienza di diventare madri come professionisti delle arti, la sua realtà e i suoi effetti. Mentre le loro riflessioni rappresentano uno strato simile di lavoratori dell'arte in termini di background, classe e traiettoria di carriera, l'impatto degli strumenti del patriarcato sul rendere la maternità invisibile che descrivono è riconoscibile e insidioso. In un diario post-partum, La