Le nuvole sono entità fugaci, studiarle per classificare, nominare e leggere correttamente le loro forme è stato considerato nel XIX e all'inizio del XX secolo un passo importante per arrivare a comprendere i segreti dell'atmosfera. Nelle sue prime fasi la fotografia ha offerto agli scienziati completamente nuovi modi di raffigurare le nuvole. Usavano le fotocamere per creare immagini precise e realistiche, che fornivano a loro volta informazioni sull'interazione tra le nuvole e l'atmosfera. Cloud St

Nei lontani anni 20, il fisico giapponese Masanao Abe costruì un osservatorio con vista sul Monte Fuji. Da qui, nel corso di quindici anni, scattò delle fotografie delle nuvole che circondavano la montagna. Era interessato alla questione scientifica di come le correnti d'aria intorno a Fuji potessero essere visualizzate attraverso la pellicola e la fotografia.  Anche se involontariamente, i motivi di Abe si inseriscono in una lunga tradizione iconografica: la montagna e le nuvole. Per de

Time Atlas intreccia immagini provenienti da varie fonti, da intimi archivi personali a immagini di Internet, vecchie enciclopedie, giornali, guide e manuali. Seguendo una logica visuale e intuitiva, Niina Vatanen combina tutti i diversi materiali creando nuove e sorprendenti connessioni. Ispirato da enciclopedie, Vatanen organizza le immagini liberamente con categorie tematiche. Si concentra soprattutto su questioni riguardanti il tempo e la nostra percezione di esso, e di esplorare come la memoria visiva, l'esperienza personale

Da tempo fuori stampa, questa seminale raccolta di saggi e fotografie dell artista, teorico e regista, Allan Sekula è stata originariamente pubblicata dal Nova Scotia College of Art and Design nel 1984. Sekula cercò di descrivere l'inestricabile legame tra lavoro e cultura materiale, attingendo profondamente alla teoria marxista per argomentare appassionatamente per un modello collettivo di progresso. Sekula ha insegnato al California Institute of Arts (Calarts) dal 1985 fino alla sua morte nel 2013, e da quella posizione

“Prima di tutto, come possiamo immaginare una relazione tra una cosa e la sua immagine, tra la materia e il pensiero, poiché ciascuno di questi termini possiede, per definizione, solo ciò che manca all'altro?” Henri Bergson, Matter and Memory Nel libro Matter and Memory, Bergson introduce due diverse modalità operative della percezione dell'immagine: una dell'idealismo soggettivo, l'altra del realismo materialista. I realisti, sostiene Bergson, si affidano principalmente alla conoscenza oggettiva di un “u