Fleur van Doodewaard, 131 VARIATIONS, 2013

“131 Variations” è una reinterpretazione di “122 Variations of Incomplete Open Cubes” di Sol Lewitt. Van Dodewaard decise di ricreare e fotografare il pezzo cercando di produrre una copia esatta. Ma nel processo le cose sono andate storte: alcuni cubi sono scomparsi, altri sono apparsi doppi e sono sorte varianti precedentemente sconosciute. Con le sue “131 Variazioni” Fleur van Dodewaard dimostra che le 122 variazioni elencate e presentate da Lewitt non rappresentavano uno spettro esaustivo di tutte le possibilità immaginabili. Di conseguenza, il “fallimento” introduce consapevolmente momenti di arbitrarietà, incoerenza e irrazionalità in questo processo aleatorio per consentire un elemento di coincidenza, sfidando quindi la logica matematica.