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Inutile, gratuito, grande, generoso. Questi sono i tratti dell’ailante (Ailanthus altissima) che Zhuangzi ha evocato per illustrare la sua filosofia del Tao. Oggi, queste stesse caratteristiche sono rimproverate agli esemplari di questa specie che si evolve nelle regioni temperate di tutti i continenti.
Simon Boudvin ha seguito lo sviluppo delle popolazioni ailanti per dieci anni in una zona di Parigi orientale, tra i comuni di Bagnolet e Montreuil. Condivide qui un estratto della sua indagine fotografica, completato da un resoconto della storia, dei viaggi, dell’integrazione e del rifiuto dell’ailante nelle nostre scienze e culture. Questa monografia situata mette in discussione la nostra capacità di accogliere l’apparizione di una forma di vita spontanea e di liberare il nostro controllo esclusivo sullo spazio delle nostre città.
Simon Boudvin, Ailanthus altissima – Une monographie située de l’ailante
Éditions B42, 2021
288 pagine
16 x 24 cm
Francese
ISBN 978-2490077434