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Dal 2010 al 2013 Göran Gnaudschun ha fotografato la scena sull’Alexanderplatz di Berlino, una scena composta da individui bloccati e fuggitivi, senzatetto ed emarginati, persone in cerca di attenzione e esibizionisti. Molti sono drogati; bevono tutti. Ma, in un certo senso, l’Alexanderplatz è la loro casa. Permette loro di sfuggire al loro isolamento sociale e offre un senso di sicurezza e protezione, anche se tenerezza e violenza creano una miscela instabile. Göran Gnaudschun era lì, sul posto, e gradualmente stabilì contatti in modo da poter scattare ritratti e fotografie situazionali, condurre interviste e riassumere le sue esperienze a parole sue.