Vasantha Yogananthan, AMMA, 2021

A Myth of Two Souls (2013-2021) è ispirato al racconto epico The Ramayana. Traendo ispirazione dall’immaginario associato a questo mito e dalla sua pervasività nella vita quotidiana indiana, Vasantha Yogananthan ha ripercorso il leggendario percorso dal Nepal all’India allo Sri Lanka. Registrato per la prima volta dal poeta sanscrito Valmiki intorno al 300 a.C., il Ramayana è stato continuamente riscritto e reinterpretato, e continua ad evolversi oggi. La serie di Yogananthan è informata dalla nozione di viaggio nel tempo e nello spazio e offre una rivisitazione moderna del racconto. Il settimo e ultimo capitolo, Amma (‘Madre’ in lingua Tamil) chiude il progetto A Myth of Two Souls, dopo 437 immagini pubblicate su sette libri (2016-2021). Per celebrare questa saga epica, Chose Commune pubblica un libro molto speciale in stretta collaborazione con l’artista – un libro con 60 fotografie ribaltate a mano (stampato e rilegato in Italia). Amma è incentrato sulla principessa Sita e tratta il concetto di “purezza”. Per niente a lieto fine, la chiusura del Ramayana ci costringe a mettere in discussione il comportamento di Rama e la sua obbedienza alle regole stabilite da una società patriarcale. D’altra parte, le credenze e le azioni di Sita sono libere dalla cultura. Sita significa solco in sanscrito, è la figlia della terra. Le immagini che compongono Amma ci portano dalla costa dello Sri Lanka, alla città di Ayodhya alla giungla del Bihar, India. La loro scala cromatica ricrea un mondo dove la civiltà scompare gradualmente per lasciare spazio a uno spazio puramente metafisico. Il Ramayana non ha né fine né inizio. Rappresenta il cerchio della vita e quindi sarà sempre.