Bernard Plossu, Des oiseaux, 2018

Viaggiatore migratore, come lui stesso si definisce, Bernard Plossu ha vagato per il mondo per anni, catturando attraverso il suo obiettivo furtivi momenti in cui gli uccelli vengono catturati in volo formando immense nuvole, in piedi da soli in mezzo a una distesa d’acqua, in bilico su fili elettrici o addirittura in bilico solitari tra le vette. Il volo affascina il fotografo, dall’ebbrezza della velocità delle rondini all’immobilità ipnotica di grandi rapaci che si lasciano trasportare dal vento in quota. Mostra frammenti di mondo, un mondo in cui gli uccelli reinvestono il nostro spazio. Il saggio dell’ornitologo Guilhem Lesaffre evoca un aspetto fondamentale dell’avifauna: la migrazione, qui evidenziata con le fotografie di Bernard Plossu.

Quest’opera, insieme a quella di Pentti Sammallahti, inaugura la collezione di Birds celebrando, attraverso gli occhi di diversi artisti, la loro immensa presenza in un mondo in cui sono oggi indeboliti.