John Higgs, COMPLOTTO!, 2018

La storia dei KLF è senza dubbi quella più assurda, delirante e incomprensibile della storia della musica pop. All’inizio degli anni Novanta erano tra i più famosi produttori di musica house e i loro singoli erano in cima alle classifiche di mezza Europa. E allora che cosa li spinse a ritirare dal loro conto un milione di sterline per poi bruciali in un insensato falò di banconote? Era un provocazione politica? Un gesto di due folli? Oppure si trattava di un rito magico? Ma soprattutto, che cosa c’entra tutto ciò con le teorie complottiste sugli Illuminati, la setta secolare che governa in segreto il mondo?

John Higgs risponde con questo libro pazzesco a queste domande altrettanto insensate. La parabola dei KLF è infatti lo spunto per una trama intrecciata nella quale si incrociano i percorsi di alcune delle esperienze più devianti del pensiero utopico e radicale: non solo rave e musica house, ma anche situazionismo, magia del caos, esperimenti esoterico-anarchici e tutta una serie di scherzi mediatici che porteranno a quella diffusione di complottismi che abbiamo imparato a conoscere nel XXI secolo.

Scritto in una prosa irresistibile a metà tra reportage gonzo, biografia pop e storia delle controculture, Complotto! mette in fila una serie di protagonisti che comprende tra gli altri Hans Arp, Julian Cope, Alan Moore, il Doctor Who, Robert Anton Wilson, la dea Eris, Guy Debord, Carl Jung, John Fitzgerald Kennedy, gli ABBA e il numero 23. Si legge in un fiato, fa molto ridere, e a leggerlo si imparano anche un mucchio di cose.

John Higgs è romanziere, saggista e storico delle controculture. Tra i suoi libri, la biografia di Timothy Leary I Have America Surrounded, e Stranger Than We Can Imagine, una storia alternativa del XX secolo