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Louis De Belle, DISAPPEARING OBJECTS, 2018

25 Euro

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Esaurito

“Prima di tutto, come possiamo immaginare una relazione tra una cosa e la sua immagine, tra la materia e il pensiero, poiché ciascuno di questi termini possiede, per definizione, solo ciò che manca all’altro?”
Henri Bergson, Matter and Memory

Nel libro Matter and Memory, Bergson introduce due diverse modalità operative della percezione dell’immagine: una dell’idealismo soggettivo, l’altra del realismo materialista. I realisti, sostiene Bergson, si affidano principalmente alla conoscenza oggettiva di un “universo” di immagini che esistono in sé e per sé, in ossequio solo alle leggi della natura e della scienza.

Gli idealisti, d’altra parte, deve fare i conti con il fatto che percepiscono questo “universo” di immagini attraverso la propria lente soggettiva. Nessuna di queste modalità di percezione dell’immagine è privilegiata. Tra le loro rispettive logiche di ordine, le immagini esistono in un terreno di mezzo, che non è fisso, ma ampliato e limitato dalla tolleranza del fruitore.

I maghi sanno come giocare in questa terra di mezzo. Capiscono la soglia della percezione e progettano trucchi e gag per sfidarla. Gli strumenti del mago nelle fotografie di Louis De Belle assomigliano in modo inquietante a qualcosa che è alla fine familiare. il corpo. La sua presentazione seriale di questi oggetti su uno sfondo rigido incoraggiano gli spettatori a mettere in discussione la loro relazione personale con essi. Queste cose irriconoscibili vengono messe a fuoco come possedendo una funzione apparente per mezzo di leve, interruttori, pulegge piccole e altre tecnologie minori che sono fuse con rappresentazioni antropomorfe di parti del corpo.

In Disappearing Objects, De Belle presenta queste fotografie insieme a una breve storia dello scrittore Jordan Hruska dove la protagonista deve affrontare la soggettività che supera la sua posizione di oggettività materiale. La storia esplora questo cambiamento di prospettiva ( una dissociazione tra una conoscenza memorizzata dell’oggetto e la sua rappresentazione.

Louis De Belle – Disappearing Objects
Bruno Editore
2018
Con una breve storia di Jordan Hruska
144 pagine, 16 × 22 cm
French Folded
Copertina Morbida
Stampa offset
Inglese

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