Maria Kapajeva, DREAM IS WONDERFUL, YET UNCLEAR, 2020

Dream is Wonderful, Yet Unclear è una storia multi-stratificata e multidisciplinare dei rapporti tra ricordi collettivi e personali guardando la comunità che circonda un’azienda tessile a Narva, in Estonia, ora chiusa, di cui la famiglia di Kapajeva faceva parte. La storia della piccola comunità è ambientata nel contesto più ampio delle città post-industriali in tutto il mondo, in quanto cercano nuove identità. Raffigura un mulino pieno di potenti ritmi di telai e vivaci collettivi di lavoratrici che, nel mondo competitivo di oggi sembra un sogno luminoso e lontano. Maria si è concentrata sulle donne, con una maggiore sensibilità verso le questioni sociali e politiche nella cultura post-sovietica.

Come figlia di una designer tessile, ha trascorso la sua infanzia presso la fabbrica, disegnando modelli di tessuto e sognando lo stesso lavoro di sua madre. Cerca di intrecciare il lavoro di sua madre, i suoi sogni d’infanzia e i loro fallimenti con quelli collettivi dei lavoratori per sottolineare la divisione tra ricordi personali e collettivi che formano insieme le nostre narrazioni storiche.

Il titolo Dream is Wonderful, Yet Unclear è preso in prestito dai testi di March of Enthusiasts, dal film sovietico The Bright Way (1940), interpretato da Lyubov Orlova nel ruolo di una tessitrice, che ha reso il suo viaggio da contadina a operaia eroica. Questa parte della canzone è stata successivamente censurata a causa del dubbio sollevato dalla parola “unclear”. L’idea di un sogno meraviglioso è intesa come un filo conduttore in tutto il libro, ma anche la mancanza di chiarezza che caratterizza i nostri ricordi del passato.