Felicia Murray, EDGES OF TIME, 2019

C’era un Canaletto appeso in modo inclinato nel soggiorno. Là
era un Matisse che faceva l’occhiolino al cane. Tale era la casa di Felicia,
nonna prova profonda di grande raffinatezza culturale che
ha informato il suo talento e ha dato alla luce la percezione di Felicia.
Il più appassionatamente evidente nelle immagini di Felicia è il suo talento seducente
vivere nel momento. Questa collezione ha un fascino ironico per tutti
cose che respirano e luccicano nella luce surreale del tempo che passa.
Da quando la conosco, ormai da 35 anni, usa Leica e
ora la Sony per registrare il suo feroce appetito per persone, luoghi e
cose…. sbirciando attraverso le esperienze che ha raccolto a Parigi, New
York, Martha’ Vineyard e Arles, Francia.
Tutte le cose sono intime per un occhio curioso, come ognuna di queste immagini
presentati hanno indizi su un mondo interiore … il mondo dell’occhio di Felicia e il
mondo di coloro che lei percepisce. Abbiamo il privilegio di essere dotati
le sue visioni acute, mentre parlano di luoghi dove la maggior parte non va. Esso
suggerisce un’eterna bohemia ormai quasi scomparsa, ma fissata dall’immagine.
La vita di Felicia ci invita a galleggiare liberamente all’interno di questa raccolta felice e triste.
Fantasie di immagini che si aggrappano al valore della vita, mentre balla al limite
con allegria esistenziale …

Larry Fink