32 Euro
Esaurito
Ruth van Beek (nata nel 1977) utilizza i codici visivi stabiliti della fotografia – un’ombra, un piedistallo, uno sfondo scuro o un gesto – per guidare gli spettatori a credere nell’incredibile rarità o importanza dell’oggetto mostrato, anche quando quell’oggetto non è identificabile. Da un crescente archivio di materiale fotografico trovato, van Beek organizza le immagini in modi in continua evoluzione. La fonte principale per i suoi collage bizzarri e giocosi sono libri e riviste specializzate degli anni ’50, ’60 e ’70. Titoli su argomenti tra cui la corretta cura degli alberi bonsai, la cura dei cactus e l’arte della disposizione dei fiori giapponese – spesso trovati nei negozi dell’usato in Europa e negli Stati Uniti – forniscono materiale ricco per i suoi pezzi unici. Da queste strane combinazioni e immagini decontestualizzate, Van Beek fa il suo lavoro. Tagliando e piegando, aggiungendo forme di carta dipinta ad acquerello e forgiando connessioni visive tra le immagini trovate, l’artista fa riverberare forma, scala e colori, spesso con effetti inquietanti o comici. Questi interventi palesi non sono mai nascosti; anzi sono centrali per il lavoro.
Ruth van Beek, Eldorado
Van Zoetendaal, 2020
Design di Willem van Zoetendaal
23 x 16,5 cm
80 pagine
Brossura con sovraccoperta
ISBN 978-90-72532-48-0