Gerco de Ruijter, Peter Delpeut, Footprint, 2022

30 Euro

copertina

1 disponibili

Footprint esplora le modalità di mappatura delle informazioni e delle fotografie aeree e satellitari del paesaggio in generale e del Will Rogers World Airport (OKC) in particolare. Come artista, Gerco de Ruijter ha iniziato a osservare i paesaggi dalla prospettiva di un aquilone. Dall’alto, il mondo che fotografava appariva di solito come una mappa astratta. Circa dieci anni fa, ha spostato il suo interesse su Google Earth. Le immagini satellitari sembravano fatte da un aquilone dallo spazio. Insieme allo scrittore e regista Peter Delpeut ha intrapreso un’indagine visiva su un fenomeno che ha incontrato su Google Earth, osservando gli aeroporti. In inverno, gli aerei vengono privati del ghiaccio. Sul cemento rimane lo stencil di un aereo, giusto il tempo di essere fotografato dal satellite. De Ruijter e Delpeut si sono chiesti se questi disegni giganti di aerei appartengano davvero a una mappa. Oppure Google Earth non è una mappa, ma un’immagine unica del mondo? Ne è nata una ricerca sugli aspetti misteriosi delle “mappe” e di Google Earth in particolare, con l’aeroporto di Oklahoma City al centro dell’attenzione. La forma di Footprint è stata ispirata dalle vecchie mappe per ciclomotori Falkplan, contenute in cartelline di lino. Queste mappe di carta erano spesso piegate e tagliate ad arte. Il designer Hans Gremmen ha progettato una splendida “mappa” che, piegata e dispiegata, offre una serie di combinazioni tra immagini e testi. In questo modo, l’idea che abbiamo delle “mappe” viene costantemente messa in discussione.

Gerco de Ruijter e Peter Delpeut, Footprint
Fw:Books, 2022
Testo Peter Delpeut
Design Hans Gremmen
17 x 24 cm
64 pagine
Copertina morbida
Inglese
ISBN 978-90-832251-5-9

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