75 Euro
Esaurito
“Fatti un lavoro e tutto è perduto.” Feldmann non si considera un artista per lavoro, perché considerarlo come tale soffocherebbe il suo entusiasmo. L’arte, secondo lui, è stata screditata dalle vendite altissime attraverso le case d’asta, che è una transazione tra investitori e collezionisti, non artisti. Ma l’arte semplicemente non dovrebbe essere messa su un piedistallo: “L’arte è una parte ordinaria della vita come lo sport, il cibo e il sonno”. Le immagini di donne attirano Feldmann, il quale afferma che la maggior parte degli artisti ha a che fare con questioni materne: “Si tratta sempre di donne, di madri, di immagini di donne”. Ad esempio, sottolinea come i bagni pubblici per uomini siano simili alle antiche grotte con i loro numerosi disegni di vulve. La funzione ripetitiva di raccogliere immagini è terapeutica per Feldmann e rende le cose chiare e tangibili per lui. Molti artisti usano la loro arte come una forma di terapia, “come un volo verso un altro mondo a cui qualcuno del vecchio mondo non può accedere”. Per quanto riguarda Feldmann, anch’egli con problemi di madre ed è cresciuto durante la guerra e il dopoguerra, anche questo è stato il caso: “… le immagini mi hanno aperto un mondo molto, molto bello”.
Hans-Peter Feldmann, Frauen
MÖREL, 2020
21 x 26,8 cm
240 pagine
ISBN 9781907071799